Distinguersi con particolari caratteristiche del prodotto sul mercato fotovoltaico altamente competitivo è ad oggi un'esigenza più sentita che mai. L'utilizzo di vetri speciali per pannelli fotovoltaici è un'opportunità ideale per mettersi in risalto rispetto alla concorrenza; in particolare i vetri prismatici a struttura profonda offrono un'ottima possibilità al riguardo.
Oltre a distinguersi dall'uniformità dei pannelli standard in termini di design, il vetro solare a struttura profonda presenta una serie di vantaggi tecnici che ne favoriscono l'utilizzo. Scopriamo i dettagli.
A differenza del vetro frontale normalmente utilizzato, il cosiddetto "deep textured glass" presenta una superficie altamente strutturata con una profondità di circa un millimetro che accresce l'efficienza dei pannelli sfruttando le leggi della fisica.
Per convertire in modo efficiente la luce solare in elettricità, il riflesso e la trasmissione di energia del vetro solare svolgono un ruolo decisivo. Fino ad ora, i produttori del settore si sono concentrati sul miglioramento del valore di trasmissione del vetro riducendo il contenuto di ferro. Adesso, un vetro fotovoltaico con una trasmittanza significativamente maggiore si ottiene strutturando la superficie. Durante la produzione, la superficie del vetro viene strutturata in modo da ottenere il cosiddetto effetto trappola luminosa. Questo riduce il riflesso esterno tra l'aria e la superficie del vetro verso il quale viene ricondotta parte della luce aumentando in modo tangibile l'efficienza del pannello.
Test di laboratorio dimostrano che l'uso di celle solari in silicio policristallino con speciali vetri solari a struttura a profondità aumenta l'efficienza del due percento circa.
Anche nel caso di tetti o sistemi non orientati in modo ottimale, come quelli est-ovest, il gestore dell'impianto può contare su un rendimento fino al sette percento maggiore rispetto ai pannelli dotati di vetro standard.
Un altro vantaggio interessante è la sensibile riduzione del riflesso dovuto alla superficie strutturata del vetro, con o senza rivestimento ARC (rivestimento antiriflesso). Questa soluzione apre nuove possibilità per i luoghi esposti a riflessi o dove questi non ammessi, come ad esempio in prossimità degli aeroporti, e consente anche l'uso corretto dei pannelli FV in zone residenziali densamente edificate.
L'unico inconveniente al momento esistente è l'urgente necessità di recupero in termini di mappatura delle peculiarità di questa tecnologia nell'attuale software di simulazione, per poter tenere opportunamente conto dell'aumento dell'efficienza misurata nei test di laboratorio anche nello svolgimento dei calcoli di redditività. Attualmente, questo non sempre rende facile affrontare il tema del prezzo extra di questo tipo di vetro durante la vendita. L'obiettivo deve quindi essere quello di evidenziare il valore aggiunto esistente durante l'argomentazione. Da un lato le maggiori prestazioni del pannello, dall'altro l'argomentazione esclusiva di vendita legata al design della struttura superficiale.